Viaggio Siena e San Galgano - Emmaus Viaggi 2023

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Viaggio Siena e San Galgano

Speciale Italia
01° Giorno : ROMA / SIENA
Partenza da Roma in pullman privato per Siena dove si arriverà per pranzo. Incontro con la guida e inizio della visita della città. Si inizia dalla visita della Piazza del Campo che  è considerata una delle più belle piazze del mondo.
Ha una caratteristica forma di conchiglia a 9 spicchi, particolare che si può ammirare solo dall’alto della Torre del Mangia. Dal 1300 è il centro della vita di Siena ed ha svolto la funzione di mercato e luogo di raccolta dei senesi durante momenti politici importanti, feste e giostre. Come accade ancora due volte l’anno durante il famoso Palio. Si prosegue con la visita del Palazzo Pubblico di Siena che è il luogo per eccellenza del potere politico di Siena. Infatti, dal Governo dei Nove (che nel 1300 rese Siena bella come la vediamo) fino ad oggi, tutti i governanti di Siena hanno risieduto qui. Se solo nove “politici” sono riusciti a immaginare e far realizzare questa meraviglia, dovremmo aspettarci qualcosa di meglio dalle centinaia di amministratori che di questi tempi affollano i nostri municipi… Si continua la visita con la Torre del Mangia. La torre prende il nome da Giovanni di Duccio, primo custode che si godeva la vita spendendo tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie di Siena. I senesi lo avevano ribatezzato Mangiaguadagni, da cui Torre del Mangia. La leggenda racconta che durante la costruzione ai piedi della torre siano state seppellite monete portafortuna e che ad ogni angolo della torre ci siano pietre con scritte latine ed ebraiche, con il compito di tenere lontani dalla Torre tuoni e tempeste. Rientro in albergo per la cena e il pernottamento.

02° Giorno : SIENA
Dopo la prima colazione, incontro con la guida e partenza per la visita di una intera giornata della città. Pranzo in ristorante durante le visite. Mattina visita al Duomo dove si vedrà la scopritura del pavimento.
Pieno di simboli esoterici e storie religiose: ci sono tutte le Sibille della tradizione, ma anche la Strage degli Innocenti, il Re David ed Ermete Trismegisto, la vita di Mosè e il Sacrificio di Iefte. Nella navata sinistra, prima del transetto, si apre la Libreria Piccolomini, affrescata da Pinturicchio e che a dispetto del nome non ha mai ospitato i libri di Papa Pio II. Subito dopo la Libreria c’è la Cappella Piccolomini, dove Michelangelo lavorò dal 1501 al 1504 scolpendo le 4 statue delle nicchie inferiori. Da non perdere anche il Pulpito, realizzato da Nicola Pisano, con scene bibliche e della Vita di Gesù. Si prosegue con la visita del Museo dell’Opera di Siena. Impossibile elencare la serie completa di capolavori esposti, ma ne basteranno alcuni per convincervi a visitare questo museo: il Tondo di Donatello che raffigura una Madonna col Bambino, la Madonna in trono col Bambino e il cardinal Casini, opera di Jacopo della Quercia la Maestà di Duccio da Buoninsegna, le dieci statue dei santi di Giovanni Pisano che un tempo erano esposte nel Duomo, la Natività della Vergine di Pietro Lorenzetti il Gesù Morto del Sodoma (straordinario) e tanto altro. Dopo pranzo visita al Battistero. Proprio alle spalle del Duomo di Siena, dal 1325 il Battistero contende alla cattedrale il ruolo di luogo religioso più importante della città.  Il protagonista del Battistero è il Fonte Battesimale in bronzo e marmo, posto proprio al centro Battistero. Ci hanno messo le mani e hanno lasciato il loro segno Jacopo della Quercia, Giovanni di Turino, Lorenzo Ghiberti e Donatello, che realizzò anche gli angeli in bronzo che decorano il ciborio. Si prosegue con la visita della Pinacoteca Nazionale di Siena.  Alla fine della visita si fa ritorno in albergo per la cena e il pernottamento.

03° Giorno : SIENA / ABBAZIA DI S.GALGANO / ROMA
Dopo la prima colazione, partenza per la visita dell’Abbazia di S.Galgano. L’Abbazia di San Galgano  è uno splendore: vedere comparire la sua sagoma tra i cipressi del viale che le sta davanti, è davvero uno spettacolo che non si dimentica. Lo stupore aumenta man mano che ci si avvicina, accorgendosi che la sagoma quasi intatta delle mura esterne non ha il tetto.
L’abbazia cistercense fu edificata nel 1218 con diversi materiali come il travertino, soprattutto per gli esterni, il mattone e il sasso accapezzato. E’ stata costruita con pianta a croce latina a tre navate, per una lunghezza di 72 metri ed una larghezza di 21.  L’abside, che finisce con sei monofore ed un rosone, dona a tutto l’edificio un meraviglioso senso di leggerezza e raffinatezza. La maestosità dell’abbazia testimonia il grande seguito del culto di San Galgano. Nel XIV secolo raggiunse momenti di grande splendore grazie all’immunità e ai privilegi imperiali di cui godeva. L’abbazia fu sotto la tutela degli imperatori Enrico VI, Ottone IV e Federico II. La grande ricchezza raggiunta nel Cinquecento scatenò forti polemiche tra la Repubblica di Siena ed il Papato.
Salendo per il sentiero poco più avanti, con una suggestiva passeggiata tra le colline toscane, giungeremo all’Eremo di Montesiepi dove è custodita la famosa “Spada nella Roccia” di Galgano Guidotti. La Spada in passato analizzata chimicamente risultò essere effettivamente di un metallo risalente all’epoca medievale. La leggenda racconta che Galgano Guidotti, giunto all’Eremo come crociato, piantò la spada come segno di redenzione e venerazione verso la croce, e rimase perfettamente conservata. Pranzo ristorante. Nel pomeriggio partenza per Roma, dove si arriverà nel tardo pomeriggio.

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